Formula Cura 4 Freno Nero

Con la Cura 4, la Formula si è posta un obiettivo molto ambizioso, ha anche cercato di superare le proprie aspettative. La direzione è stata chiara fin dall'inizio, creare un freno che non ha rivali in termini di prestazioni e potenza, realizzato con materiali di altissima qualità e accessibile a un gran numero di piloti.

I quattro pistoni da 18 mm di diametro della Cura 4 offrono al driver una potenza inimmaginabile. La superficie di attrito estesa delle pastiglie e l'aumento dello spessore garantiscono una perfetta modulazione. Con il Cura 4 si ha il massimo controllo sulla potenza frenante. Il rollback ottimizzato consente l'eccezionale leva che ha già reso famosi i modelli Cura.

La Cura 4 eredita la sua qualità materiale dal suo fratello minore Cura. Si tratta infatti di un freno completamente forgiato e anodizzato, un processo produttivo che garantisce qualità strutturale, affidabilità nel tempo e leggerezza.

Blocco della velocità*optionalmente retrofittable
La tecnologia Speed-Lock consente di collegare e scollegare più volte la linea del freno senza perdere il liquido dei freni o forzare l'aria nel sistema frenante. È ideale per la posa di cavi interni, per lavori di servizio complessi o per il cambio rapido dei componenti nelle gare di MTB.

Mix master*optionalmente retrofittable
Il morsetto MixMaster riunisce ciò che appartiene al gruppo - sia che si tratti di Shimano o di un cambio SRAM. Avvitato direttamente al freno Formula e si dispone di un abitacolo completamente ordinato.

Rotore
Il rotore in 1 pezzo è lo standard Formula per tutti gli stili di guida. Ha la stessa superficie frenante aggressiva del rotore in due pezzi. Il design dello sfiato aumenta la rigidità laterale del 40% e riduce il rumore e le vibrazioni. Il rotore a 2 pezzi ha un supporto in alluminio che non si limita ad un semplice aspetto estetico. L'anima in alluminio funge da dissipatore di calore e sottrae calore alla pinza, aumentando le prestazioni mantenendo freddi le pastiglie e il liquido dei freni. La trave aumenta anche la rigidità laterale e permette alla superficie frenante in acciaio di espandersi e contrarsi, che può essere allineata con un angolo di 90° rispetto al mozzo.